Media stranieri: ‘aziende Usa decise a non spostare le fabbriche fuori dalla Cina’
Secondo quanto riportato il 12 settembre da Nikkei Asian Review, nonostante la guerra commerciale scatenata dal presidente americano Donald Trump che mira a riportare la produzione negli Usa, la maggior parte delle aziende statunitensi è decisa a non spostare le proprie fabbriche fuori dal territorio cinese. Alcune aziende – tra cui la statunitense Tesla, produttrice di auto elettriche – non solo non hanno lasciato la Cina, ma hanno aumentato la produzione all’interno del Paese.
Secondo quanto osservato da CNN, il costo del trasferimento della produzione sarebbe molto alto e in tal caso le imprese dovrebbero investire milioni di dollari in più. Circa il 92% delle aziende intervistate ha dichiarato di voler comunque rimanere in Cina.
Un analista di Goldman Sachs ha affermato che la Cina dispone di un enorme mercato interno, di una catena di approvvigionamento industriale completa e di buone infrastrutture, e che tutti questi fattori la rendono attraente per gli investimenti esteri nel settore manifatturiero.