COVID-19, “l'epidemia in Francia non è prevenuta direttamente dalla Cina”
Di recente, uno studio genetico condotto da scienziati francesi ha rivelato che l'epidemia di COVID-19 in Francia è stata causata da un ceppo localmente circolante di origine sconosciuta, invece che da casi importati dalla Cina o dall'Italia.
Lo studio per la pre-stampa, intitolato "Introduzione e diffusione precoce della SARS-CoV-2 in Francia", è stato condotto da ricercatori dell'Istituto Pasteur di Parigi, un centro di ricerca all'avanguardia contro le malattie infettive, e pubblicato il 24 aprile sul sito biorxiv.org..
"A differenza di quanto osservato per molti altri paesi europei, l'epidemia in Francia è stata principalmente seminata da una o più varianti di questo clade", ha suggerito lo studio, aggiungendo che sarà necessario un campionamento più approfondito.
Il 10 gennaio, il Paese ha iniziato la sorveglianza specifica per il COVID-19 e il 24 gennaio ha identificato i primi tre casi in Europa, che sono stati importati direttamente dalla provincia cinese dello Hubei. Il governo si è mosso rapidamente per tenere traccia degli stretti contatti dei pazienti ed ha impedito un'ulteriore diffusione del virus.
"Parallelamente, i nostri dati genomici rivelano la successiva diffusione predominante di un importante clade in molte regioni francesi e implicano la circolazione locale del virus tra casi non documentati di infezione, avvenuta prima dell'ondata di casi di COVID-19", ha aggiunto lo studio.