Cina richiama al multilateralismo nella riposta ai cambiamenti climatici

2019-12-03 15:17:47
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Il 2 dicembre a Madrid è stata inaugurata la Conferenza delle Nazioni Unite 2019 sui cambiamenti climatici. Durante l’evento e interpellato dalla stampa, il vice direttore del dipartimento per la risposta ai cambiamenti climatici del ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente cinese, Lu Xinming, ha osservato che in veste di maggiore Paese in via di sviluppo, la Cina sostiene da sempre il multilateralismo e che manterrà al 100% gli impegni presi.

Secondo quanto illustrato dal funzionario cinese, questa edizione della Conferenza rappresenta una svolta importante e la delegazione cinese presenterà la sua posizione attraverso quattro punti: anzitutto, necessità di promuovere il completamento delle trattative sui restanti dettagli dell’Accordo di Parigi che rappresentano la base per una messa in pratica totale e globale dell’accordo stesso. In secondo luogo, speranza di ottenere risultati positivi nel dossier sui fondi, nel senso che i Paesi sviluppati avranno la possibilità di offrire più finanziamenti straordinari ai Paesi in via di sviluppo per aiutarli ad affrontare la questione dei cambiamenti climatici. In terzo luogo, fare il punto sulle promesse e sulle azioni portate avanti prima del 2020 e trovare una soluzione alle questioni rimaste ancora aperte. Da ultimo – l’aspetto più importante – necessità di opporsi decisamente ad ogni forma di unilateralismo e difendere il ruolo centrale del multilateralismo.

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