Cina e Italia: prima metà del 2021, aumento record dell’import-export (+46,5%)

2021-07-13 19:06:25
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Nel primo semestre del 2021, l’interscambio commerciale tra Cina e Italia ha raggiunto 34,93 miliardi di dollari, con un aumento del 46,5% su base annua. Tra questo, l’export della Cina in Italia ha toccato 19,45 miliardi, il 31% in più rispetto ai primi sei mesi del 2020, mentre l’import del “Made in Italy” in Cina ha raggiunto 15,48 miliardi, con un incremento straordinario del 72,2% su base annua. Questi dati sono stati pubblicati il 13 luglio dalla Dogana generale cinese. Vale la pena di notare che nei primi sei mesi del 2021, sia l’interscambio commerciale tra i due Paesi che l’import del “Made in Italy” in Cina si piazzano al primo posto tra i principali Paesi membri dell’Ue.

La ricercatrice dell’Istituto di ricerca europea dell’Accademia delle Scienze sociali cinese e segretaria generale della ricerca italiana della Chinese Association for European Studies, Prof.ssa Sun Yanhong, ha ricordato in un’intervista che nel 2020, a causa delle conseguenze provocate della pandemia di Covid-19, la quota commerciale delle merci nell’ambito globale ha registrato un calo del 5,6%, tuttavia i dati dell’import-export tra Cina e Italia hanno raggiunto un record di 55,18 miliardi di dollari. Inoltre i dati commerciali nella prima metà dell’anno 2021 hanno mostrato un ulteriore incremento e questo riflette appieno l’alta complementarietà economica e la forte resilienza della cooperazione pragmatica tra i due Paesi.

Secondo la Prof.ssa Sun Yanhong, la drastica crescita dell’import-export tra i due Paesi è dovuta principalmente a due motivi. Innanzitutto, la Cina ha contenuto per prima l’emergenza sanitaria dal Covid-19, con la ripresa più rapida della domanda del mercato interno. A causa delle misure anti-Covid, gli spostamenti delle persone sono stati limitati e le iniziative di acquisto tramite il turismo e i viaggi di affari sono stati realizzati solamente nel canale d’import, dalla vendita del “Made in Italy” in Cina si vede esplicitamente questa tendenza. Secondo i dati statistici del Ministero del Commercio cinese, nei primi cinque mesi del 2021, tra la grande varietà dei prodotti italiani esportati in Cina, oltre 20 tipi di merci hanno visto una vendita raddoppiata su base annua, tra questi le borsette da donna e i prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita più drastica, con un aumento di quasi il 200%. In secondo luogo, di pari passo con la copertura del tasso di vaccinazione e l’accelerazione della ripresa delle attività economiche, è stata riscontrata una forte ripresa anche della domanda di prodotti relativi alla sua catena di approvvigionamento all’estero, che ha permesso da un lato il rapido ritorno dei canali stabiliti per l’import dei prodotti cinesi in Italia, dall’altro - visto che la Cina ha ripreso del tutto le attività economiche mentre diverse economie emergenti si trovano ancora nella lotta ardua contro il Covid - i prodotti acquistati originariamente dall’Italia sono stati sostituti parzialmente e temporaneamente dalla Cina.

Secondo le previsioni della ricercatrice Sun Yanhong in base alla suddetta performance, e grazie all’ulteriore attenuamento dell’emergenza sanitaria in Italia, nel secondo semestre dell’anno la cooperazione economico-commerciale tra i due Paesi vedrà un ulteriore rafforzamento, e l’interscambio commerciale registrerà anche un nuovo record storico. Secondo Sun Yanhong, la cooperazione in ambito economico e commerciale continuerà ad essere la base della collaborazione pragmatica tra i due Paesi.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi