Cina: ‘Giappone rifletta sulla passata guerra di invasione’
Oggi ricorre l'85° anniversario dell'"incidente del 7 luglio". In risposta alle domande avanzate durante una conferenza stampa di routine tenuta lo stesso giorno, il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha affermato che il 7 luglio 1937 i militaristi giapponesi pianificarono accuratamente “l’incidente del ponte di Marco Polo”, lanciando una guerra d’invasione totale del territorio cinese. Il popolo cinese, dopo le battaglie indomabili e sanguinarie, sconfisse i feroci aggressori militaristi giapponesi e ottenne una grande vittoria nella Guerra di resistenza popolare contro l'aggressione giapponese. Zhao Lijian ha ricordato che quella è stata una grande vittoria nel corso del quale il Partito Comunista Cinese ha svolto il ruolo principale, e una parte importante della vittoria della guerra mondiale antifascista: una vittoria per il popolo cinese e per tutto il mondo.
Zhao Lijian ha aggiunto che la Cina ha sempre sostenuto lo sviluppo delle relazioni con il Giappone nello spirito di "trarre lezioni dalla storia e creare una guida per le azioni future". Infine il portavoce ha espresso l’auspicio che il Giappone possa riflettere profondamente sulla storia dell'aggressione, trarre lezioni dalla storia e attenersi alla via dello sviluppo pacifico con azioni pratiche.