Ministero degli Esteri cinese: ‘Usa è il vero impero degli hacker, delle intercettazioni e dei furti’
Il 7 giugno, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha presieduto una conferenza stampa di routine.
Il portavoce ha affermato che gli Stati Uniti hanno abusato della loro posizione dominante su Internet e nelle tecnologie di comunicazione per violare la libertà e la privacy dei propri cittadini attraverso la sorveglianza digitale e effettuare ampi attacchi informatici e intercettazioni in tutto il mondo. L’anno scorso, un media danese ha rivelato che l’Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti aveva intercettato messaggi e chiamate di vari politici in Germania, Francia, Norvegia, Svezia, Paesi Bassi e in altri paesi europei. Gli Stati Uniti hanno installato segretamente apparecchiature di monitoraggio in quasi 100 ambasciate e consolati all’estero per sottrarre informazioni riservate ai paesi interessati.
Gli Stati Uniti sono il vero impero degli hacker, delle intercettazioni e dei furti. Gli Usa calpestano la privacy dei cittadini, generalizzano il concetto di sicurezza nazionale e opprimono irragionevolmente le imprese hi-tech in altri paesi. Questo “doppio standard” è una tipica manifestazione dell’egemonismo statunitense.