Cina contraria alla decisione del Canada di escludere Huawei e ZTE dalle sue reti di telecomunicazione
Il 19 maggio il governo canadese ha dichiarato di bandire i prodotti di Huawei e ZTE dal suo sistema di telecomunicazione con il cosiddetto pretesto della sicurezza nazionale. Il 20 maggio nel corso di una conferenza stampa ordinaria, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha risposto a questa decisione dicendo che anche in assenza di prove concrete, il Canada ha escluso le imprese cinesi dal suo mercato con un pretesto infondato come quello del rischio per la sua sicurezza. Il portavoce ha aggiunto che quest’azione viola chiaramente le regole del mercato e del libero commercio, danneggiando gravemente gli interessi legittimi delle imprese cinesi. Wang Wenbin ha infine espresso la ferma opposizione della Cina che condurrà una valutazione dei fatti seria e completa e adotterà tutte le contromisure necessarie per difendere gli interessi legittimi delle imprese cinesi.