Zhao Lijian: ‘Usa non hanno diritto di criticare altri paesi con il pretesto dei diritti umani’

2022-05-19 18:47:32
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Il 19 maggio il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha rivolto questa domanda: “Il 17 maggio il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto secondo cui dal 2000 al 2020 la produzione di armi è salita da 3,9 milioni di unità a 11,3 milioni - quasi raddoppiata - con la produzione totale di 139 milioni di unità. Recentemente negli Stati Uniti si sono verificate frequenti sparatorie ma alcuni politici americani continuano a criticare la Cina con il pretesto di difendere i diritti umani. Qual è il commento della Cina?”.

Zhao Lijian ha detto di aver preso visione del rapporto che ha diffuso dei dati scioccanti. Il portavoce ha aggiunto che la violenza provocata dalle armi da fuoco è intrecciata con altri problemi sociali all’interno degli Stati Uniti - tra cui la disuguaglianza, il razzismo e il divario di ricchezza - a causa dei quali i cittadini americani hanno pagato un pesante tributo di vite. Il diritto alla vita è il diritto umano più importante e le frequenti sparatorie che insanguinano gli Stati Uniti hanno distrutto l’illusione della “libertà inalienabile per tutti”. Se gli Usa non sono capaci di tutelare il diritto fondamentale alla vita, come possono pretendere di criticare altri paesi con il pretesto dei diritti umani?

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi