Cina: la resilienza economica cinese può resistere alla prova

Secondo gli ultimi dati diffusi il 16 maggio dall’Ufficio nazionale cinese di Statistica, nonostante gli effetti negativi portati lo scorso aprile dall’epidemia, i fondamentali dell’economia cinese rimangono stabili e in ripresa; le tendenze generali di trasformazione e riqualificazione economica e di sviluppo di alta qualità rimangono invariate; ci sono molte condizioni favorevoli per stabilizzare l’economia e raggiungere gli obiettivi di sviluppo attesi. I fatti dimostrano nuovamente che la resilienza economica cinese può resistere alla prova.
In primo luogo, i fondamentali economici della Cina rimangono solidi. Secondo i dati diffusi dall’Ufficio nazionale di Statistica, nei primi quattro mesi di quest’anno il valore aggiunto delle imprese industriali cinesi al di sopra delle dimensioni designate è aumentato del 4% su base annua, mentre i valori totali degli investimenti in capitale fisso e le importazioni ed esportazioni totali sono cresciute rispettivamente del 6,8% e del 7,9%.
In secondo luogo, la qualità dello sviluppo economico cinese continua a migliorare. I dati mostrano che da gennaio ad aprile l’industria manifatturiera high-tech cinese ha mantenuto una rapida crescita e il suo valore aggiunto è cresciuto dell’11,5% su base annua; nello stesso periodo, il settore dei servizi moderni ha registrato una buona tendenza di crescita, tra i quali l’indice di produzione di servizi telematici, di software e informatici è aumentato del 13,9%. Gli investimenti nelle industrie ad alta tecnologia e nei settori sociali sono inoltre cresciuti rapidamente, e la struttura commerciale ha continuato ad essere ottimizzata.
Nel primo trimestre di quest’anno, il tasso di crescita dell’economia cinese ha raggiunto il 4,8%, 0,8 punti percentuali in più rispetto a quello del quarto trimestre dell’anno scorso. Mentre nello stesso periodo l’economia statunitense ha registrato una crescita negativa e l’economia della zona euro è cresciuto dello 0,2%; l’inflazione negli Stati Uniti e nella zona euro ha toccato il massimo livello da anni.
In risposta alle caratteristiche dell’epidemia nazionale dall’inizio di quest’anno, il governo cinese ha adottato una serie di misure per guidare le imprese nella prevenzione e nel controllo dell’epidemia, creando una piattaforma di coordinamento per le principali catene industriali e di approvvigionamento, così da garantire efficacemente la logistica regolare e la circolazione industriale. Allo stesso tempo, nel contesto dell’epidemia, il ritmo delle riforme nel Paese rimane stabile e il processo di costruzione di un mercato nazionale unificato sta accelerando.
Recentemente il mondo esterno ha continuato a dare, con azioni concrete, un “voto di fiducia” all’economia cinese. Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha aumentato il peso della valutazione dei diritti speciali di prelievo (DSP)del RMB dal 10,92% al 12,28%; secondo il rapporto dell’AmCham China (American Chamber of Commerce in China), nonostante le influenze negative dell’epidemia, più del 60% delle aziende intervistate prevede di rafforzare ancora gli investimenti in Cina.
