Cina, risultato storico nel processo di apertura all’estero

2022-05-12 17:01:28
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Il 12 maggio nel corso della conferenza stampa tematica dal titolo “l’ultimo decennio della Cina”, un funzionario del ministero del Commercio ha illustrato che sin dal XVIII Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, la Cina ha promosso e continua a promuovere l’apertura verso l’estero, ottenendo una serie di risultati importanti.

Nell’ultimo decennio, l’apertura della Cina ha portato al paese un risultato storico. Nel 2021, il volume totale degli scambi di beni e servizi è aumentato a 6.900 miliardi di dollari, occupando la prima posizione da due anni. Gli investimenti cinesi all’estero e quelli stranieri in Cina rimangono tutti ai primi posti al mondo. Dal 2017 fino ad oggi, gli investimenti esteri in Cina occupano la seconda posizione al mondo, mentre gli investimenti cinesi all’estero hanno continuato a piazzarsi nelle prime tre posizioni con la promozione efficace delle cooperazioni commerciali nel quadro dell’iniziativa “Belt and Road”.

Dunque, nei dieci anni appena trascorsi l’apertura sistematica della Cina è stata accelerata. Nel 2020, è entrata in vigore la legge sugli investimenti esteri, avviando un nuovo sistema per la loro gestione.

Inoltre sono state avviate nuove condizioni per la costruzione delle zone pilota di libero scambio e dei porti di libero scambio. Dal 2013 a quest’anno, sono state istituite 21 zone pilota di questo tipo.

Quest’anno, l’entrata in vigore del RCEP segna la nascita della zona di libero scambio più grande e più densamente popolata.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi