Seminario Cina-Europa 2022 si focalizza su scienza, tecnologia e diritti umani
Il 10 maggio si è tenuto il Seminario Cina-Europa 2022 sui diritti umani, co-organizzato dalla China Society for Human Rights Studies (CSHRS) e dall’Associazione dell’amicizia Austria-Cina, con sedi principali separate a Wuhan, in Cina e a Vienna, in Austria.
Il seminario, al quale hanno assistito on-line e off-line il rappresentante dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani e oltre 100 esperti, studiosi e funzionari del settore dei diritti umani provenienti da diversi paesi, tra i quali Cina, Austria, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Italia, Grecia e Spagna, si è focalizzato sulla scienza, la tecnologia e i diritti umani.
L’ex presidente austriaco e presidente dell’Associazione di amicizia Austria-Cina, Heinz Fischer, ritiene che internet, il big data e l’Intelligenza Artificiale stiano cambiando la nostra vita e abbiano portato nuove sfide e nuove opportunità nel campo della protezione dei diritti umani.
Li Junru, vice direttore della China Society for Human Rights Studies (CSHRS), ha sottolineato che occorre riconoscere e trattare in modo giusto le questioni relative ai diritti umani nelle condizioni di informatizzazione, networking, digitalizzazione e intelligenza artificiale. Rispettare e garantire i diritti umani nell’era d’internet è una nuova direzione dello sviluppo cinese della causa dei diritti umani.
Per l’occasione, gli esperti cinesi e quelli stranieri hanno partecipato a tre riunioni parallele: “Contributo della scienza e della tecnologia allo sviluppo dei diritti umani”; “Scienza, tecnologia e diritto di sviluppo”; “Tecnologia digitale e diritti umani”.