Cina: le regole internazionali non sono le regole di famiglia dei piccoli gruppi
In risposta alle osservazioni fatte da un funzionario del ministero degli Esteri britannico il 28 aprile, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha affermato che le regole internazionali dovrebbero essere le norme delle relazioni internazionali basate sugli orientamenti e sui principi della Carta delle Nazioni Unite, piuttosto che le leggi e i regolamenti interni di piccoli circoli e gruppi.
Il 27 aprile, il ministro degli Esteri britannico Liz Truss ha accusato la Cina di "non condannare l'invasione russa dell'Ucraina", aggiungendo che "se la Cina si rifiuta di agire secondo le regole, sarà difficile per essa continuare a diventare una grande potenza".
Wang Wenbin ha osservato che la signora Liz Truss ha anche menzionato la NATO. In qualità di prodotto della guerra fredda e della più grande alleanza militare del mondo, la NATO dovrebbe apportare i necessari aggiustamenti in accordo alla situazione. Tuttavia, la NATO è diventata uno strumento di egemonia per dei singoli paesi. La NATO richiede ad altri paesi di rispettare le norme fondamentali delle relazioni internazionali, ma lancia volontariamente guerre e bombardamenti indiscriminati contro paesi sovrani, con conseguente morte e spostamento di civili innocenti.
Wang Wenbin ha affermato: "La NATO è chiaramente un'organizzazione militare nel Nord Atlantico, ma negli ultimi anni è andata nella regione Asia-Pacifico per mostrare la sua forza e suscitare contraddizioni. La NATO ha gettato l'Europa nel caos. Vuole fare lo stesso anche con l'Asia-Pacifico e il resto del mondo?"
Il portavoce ha infine sottolineato che la posizione della Cina sulla questione ucraina è coerente e chiara: “abbiamo sempre espresso giudizi indipendenti in merito alla questione stessa”.