Cina: contrari a divieti e restrizioni alle normali attività economiche
Durante una conferenza stampa di routine tenuta il 14 aprile, la portavoce del ministero cinese del Commercio, Shu Jueting, ha reso noto che sin dall'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, i paesi interessati hanno imposto una serie di sanzioni contro la Russia, causando interruzioni ai normali scambi economici e commerciali tra Cina e Russia. Alcune aziende straniere hanno violato i normali principi del commercio di mercato e hanno costretto le aziende cinesi a "prendere posizione".
La portavoce ha altresì sottolineato che il Paese si è sempre opposto fermamente alle sanzioni unilaterali e alla "giurisdizione a lungo braccio " che scavalca il diritto internazionale e manca dell’autorizzazione del Consiglio di sicurezza dell'ONU, e si oppone a divieti o restrizioni impropri alle normali attività economiche e commerciali tra aziende cinese e quelle di altri paesi.