Banca Mondiale, FMI, WFP e WTO, ‘azioni di coordinamento d’emergenza per la sicurezza alimentare’
Il 13 aprile, i responsabili di Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Programma Alimentare Mondiale ed Organizzazione mondiale del commercio hanno rilasciato una dichiarazione congiunta nella quale hanno rivolto un appello affinché le varie parti interessate possano adottare azioni d’emergenza per affrontare diverse questioni come l’aumento dei prezzi dei cereali e la scarsità delle forniture.
Nella dichiarazione si legge che l’escalation della crisi sta producendo gravi conseguenze al mondo, che sono ormai trascorsi tre anni dallo scoppio dell’epidemia di Covid-19, e che il conflitto tra Russia e Ucraina ha ulteriormente deteriorato la situazione. Inoltre il cambiamento climatico ha portato danni a tutti i popoli del mondo mentre l’aumento significativo dei prezzi delle principali colture e la scarsità delle forniture esercitano sempre maggiore pressione nei confronti delle famiglie e hanno fatto precipitare nella povertà milioni di persone.
La dichiarazione ha infine rivolto un appello affinché la comunità internazionale possa agire in modo coordinato, ampliare la produzione agricola, aprire il commercio e fornire sostegno d’emergenza ai paesi vulnerabili. Ha sollecitato tutti i paesi a salvaguardare l’apertura del commercio, ad evitare di adottare misure restrittive e non limitare l’esportazione dei cereali umanitari acquisiti dal WFP.