Le soluzioni dei vicini sostengono il popolo afgano nella creazione di un futuro migliore
"Un Afghanistan pacifico, stabile, sviluppato e prospero è l'aspettativa di tutto il popolo afghano, ed è anche nell'interesse comune dei paesi della regione e della comunità internazionale". Il 31 marzo il presidente cinese, Xi Jinping, ha consegnato un discorso scritto alla terza riunione dei ministri degli esteri dei paesi confinanti con l’Afghanistan, nel quale sottolinea che i vicini dell'Afghanistan dovrebbero sostenere il popolo afgano nella creazione di un futuro migliore. Dopo la riunione, a nome delle parti partecipanti, la Cina ha riassunto il consenso in otto punti. La riunione ha rilasciato una dichiarazione congiunta e l'Iniziativa Tunxi per sostenere la ricostruzione economica e la cooperazione pratica in Afghanistan. I risultati di queste riunioni forniscono “le soluzioni dei paesi vicini" per promuovere la stabilizzazione della situazione in Afghanistan e dare direzione al miglioramento dei mezzi di sussistenza per la popolazione e alla protezione dei diritti umani nel Paese.
In qualità di artefici e principali responsabili del caos in Afghanistan, gli Stati Uniti hanno recentemente ingoiato 7 miliardi di dollari appartenenti al popolo afghano, aggiungendosi al disastro umanitario che l'Afghanistan sta già soffrendo. La riunione dei ministri degli Esteri ha esortato gli Stati Uniti e l'Occidente ad adempiere efficacemente alla loro responsabilità primaria per la ricostruzione e lo sviluppo dell'Afghanistan, il che è anche un riferimento diretto alla radice del problema.
In quanto vicina e sincera amica dell'Afghanistan, la Cina ha sempre fatto del suo meglio per aiutare la ricostruzione pacifica dell'Afghanistan. Nella riunione dei ministri degli esteri, la Cina ha presentato una proposta in tre punti per sostenere l'Afghanistan su una strada verso l’autosufficienza, la prosperità e lo sviluppo pacifico. Tale proposta è stata inclusa nel documento finale della riunione, e rappresentano gli ultimi sforzi della Cina per la ricostruzione pacifica dell'Afghanistan.