UNHRC: attenzione sulla violazione dei diritti umani delle popolazioni indigene di alcuni paesi
Il 21 marzo in occasione della 49esima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, il ministro della missione permanente della Cina presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra e altre organizzazioni internazionali in Svizzera, Jiang Duan, in rappresentanza di altri paesi con visioni simili, ha pronunciato un discorso congiunto mostrando le preoccupazioni per la violazione grave di alcuni Paesi dei diritti umani delle popolazioni indigene, chiedendo al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite di prestare attenzione alla questione ed adottare le azioni necessarie.
Secondo il discorso congiunto, negli scorsi secoli, alcuni Paesi ha esercitato le oppressioni e sfruttamento crudeli sulle popolazioni indigene, violato i loro diritti e libertà basilari, saccheggiato le loro terre e risorse, uccidendoli e facendo l’estinzione culturale. I bambini indigeni sono stati costretti a frequentare i cosiddetti “collegi” per assimilazione. Alcuni di loro hanno sofferto di maltrattamento. Sono stati scoperti molti casi di morte non naturali e la verità vengono ancora nascoste.
Secondo il discorso congiunto, questi Paesi non hanno finora adottato misure efficienti per garantire i diritti umani degli indigeni e sono ancora in vigore alcune leggi e misure discriminali. Ha sollecitato tali paesi di correggere immediatamente gli errori, svolgere le indagini sulla violazione dei diritti umani degli indigeni, compensare le vittime ed eliminare completamente la discriminazione sulle popolazioni indigene.