Cina invita il Consiglio per i diritti umani dell’Onu a prestare maggiore attenzione alle gravi violazioni dei diritti umani negli Stati Uniti
Il 15 marzo, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha tenuto una regolare conferenza stampa durante la quale ha ricordato che nel 2021 oltre 1.124 persone negli Stati Uniti sono state uccise dalle violenze delle forze dell’ordine pur non avendo commesso crimini non violento o addirittura nessun crimine. I media denunciano regolarmente casi di tortura, maltrattamenti e violenze in vari luoghi di detenzione degli Stati Uniti, comprese carceri private.

Zhao Lijian ha aggiunto che i fatti dimostrano pienamente che gli Stati Uniti non hanno il diritto di considerarsi un cosiddetto “difensore dei diritti umani”, né di fare osservazioni irresponsabili sulla situazione dei diritti umani negli altri paesi. La Cina invita il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a prestare maggiore attenzione alle gravi violazioni dei diritti umani commesse dagli Stati Uniti e sollecita questi ultimi ad adottare misure pratiche per risolvere questo problema.

