Cina, migliorare gradualmente le politiche favorevoli al lavoro flessibile
L’11 marzo a Beijing il premier cinese, Li Keqiang, ha dichiarato che il governo cinese dovrebbe migliorare gradualmente le politiche per i diritti del lavoro, la sicurezza sociale e altre questioni relative al lavoro flessibile, dando a questi “piloti” una “cintura di sicurezza”.
Li Keqiang ha affermato che in Cina ci sono più di 200 milioni di lavoratori flessibili. In quanto paese in via di sviluppo, l’occupazione flessibile rimarrà ancora per molto tempo, è quindi necessario fare in modo che tale forma occupazionale, e altre nuove, non solo risolvano bisogni urgenti, ma stimolino anche la vitalità del mercato e la creatività sociale.
Li Keqiang ha affermato che quest'anno la Cina intensificherà l'attuazione delle macro politiche, le politiche fiscali e monetarie dovrebbero essere attuate attorno all'obiettivo occupazionale.