Lo sviluppo di alta qualità visto attraverso i dati del Rapporto di lavoro del governo

2022-03-10 17:38:59
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Durante le “due sessioni” del 2018, l’“energica promozione dello sviluppo di alta qualità” è stata stabilita come la priorità n.1 del lavoro di quell’anno. Il 5 marzo di quest’anno il premier cinese, Li Keqiang, ha presentato il rapporto di lavoro del governo nel corso dell’inaugurazione della quinta sessione della XIII Assemblea Popolare Nazionale cinese. Diversi dati menzionati nel Rapporto hanno presentato un’interessante “pagella” sullo sviluppo socio-economico cinese del 2021, dimostrando vividamente come tutto il Partito Comunista Cinese e l’intera Cina abbiano continuato ad applicare con decisione i nuovi concetti di sviluppo, portando avanti in pieno lo sviluppo di alta qualità.

Nel Rapporto viene menzionato il fatto che l’anno scorso il PIL cinese ha raggiunto i 114mila miliardi di Yuan, con un aumento dell’8,1%. Calcolata secondo il tasso di interesse medio annuo, la cifra equivale a 17700 miliardi di dollari, il secondo posto mondiale e, secondo quanto previsto, oltre il 18% della dimensione economica globale. Il PIL pro-capite ha raggiunto invece i 12500 dollari, superando la media mondiale.

“Per la prima volta nella storia della nazione cinese, il PIL è aumentato di 13000 miliardi di Yuan in un anno; se calcolato in dollari, il l’aumento è stato di 3000 miliardi di dollari, cifra equivalente all’aggregato economico annuo del 6°-7° paese tra quelli del G20; ciò anche rappresenta una prima volta nella storia dello sviluppo economico mondiale.” Il direttore della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma, He Lifeng, ha affermato che ciò dimostra come lo sviluppo economico cinese, la sua resilienza e le sue dinamicità siano forti, come anche la sua resistenza nei confronti dei rischi portati dagli altri attori di mercato.

L’anno scorso, al contempo, le entrate finanziarie del governo hanno superato i 20000 miliardi di Yuan, in crescita del 10,7%. I nuovi posti di lavoro nelle aree urbane dell’intero paese sono aumentati di 12,69 milioni, mentre il CPI ha registrato un aumento pari allo 0,9%. Il vice direttore dell'Ufficio di Ricerca del Consiglio di Stato cinese, Xiang Dong, ha affermato che si può dire che l’andamento economico cinese ha registrato una crescita abbastanza alta, un’inflazione piuttosto bassa e un numero decisamente elevato di nuovi posti di lavoro.

In questo periodo, la capacità di innovazione si è ulteriormente rafforzata. La ricerca delle tecnologie chiave nei settori importanti ha registrato grandi progressi, e nei campi delle missioni spaziali con equipaggio umano, dell’esplorazione di Marte, della ricerca di nuove risorse, dell’ingegneria energetica e così via sono stati raggiunti nuovi e significativi risultati.

L’industria manifatturiera ha continuato a crescere e, secondo i dati, il valore aggiunto della manifattura ad alta tecnologia è aumentato del 18,2%. I servizi produttivi, come le tecnologie informatiche, hanno registrato uno sviluppo piuttosto rapido, mentre la resilienza della catena industriale si è rafforzata.

Nel rapporto di lavoro del governo è stato proposto di aumentare dal 75% al 100% la percentuale delle deduzioni addizionali nei confronti delle PMI nel settore della scienza e della tecnologia. Zhu Jianmin, membro del XIII Comitato nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo cinese e Presidente del consiglio di amministrazione del Liaoning Oxiran Group, ha detto di ritenere che nel Rapporto sia stata particolarmente messa in evidenza la necessità di rafforzare la posizione principale delle imprese per l’innovazione e di rinforzare l’incoraggiamento all’innovazione da parte delle aziende. Ciò rappresenta un riflesso approfondito dello sviluppo ad alta qualità trainata dall’innovazione.

Nel 2021, i nuovi tagli fiscali hanno superato 1000 miliardi di Yuan, mentre nel 2022, grazie ad un nuovo pacchetto di politiche fiscali e contributive a sostegno delle imprese, si prevede che saranno ridotte o rimborsate le tasse per una cifra pari a circa 2500 miliardi di Yuan. Nel frattempo, anche in termini di investimenti esteri e di commercio con l’estero, i risultati sono stati notevoli. Stando agli ultimi dati, l’anno scorso il volume dell’import-export di merci della Cina è aumentato del 21,4%, mentre è stata mantenuta la tendenza alla crescita dei capitali esteri realmente utilizzati. Secondo le stime, nel 2021 il tasso di contributo della Cina alla crescita economica mondiale ha sfiorato il 25%.

Nel rapporto sul lavoro del governo, sono stati inoltre avanzati i requisiti generali e gli obiettivi principali relativi allo sviluppo socio-economico, stabilendo il target di circa il 5,5% di crescita del PIL.

Attualmente, l’ambiente economico sia all’interno che all’esterno del paese appare complesso e difficile, mentre lo sviluppo della Cina si trova ad affrontare diverse sfide dovute alla contrazione della domanda, all'offerta discontinua e all'indebolimento delle aspettative. Tuttavia, non sono cambiate le condizioni a sostegno della crescita economica cinese che continuerà a mantenere uno slancio positivo.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi