Il sistema di commercio multilaterale difeso dalla Cina offre opportunità alle imprese italiane
Nel rapporto sul lavoro del governo reso pubblico il 5 marzo, il premier cinese Li Keqiang ha affermato che la Cina continuerà a rafforzare la cooperazione economica e commerciale bilaterale e multilaterale, a difendere con fermezza il sistema di commercio multilaterale e a partecipare attivamente alla riforma del WTO. Il premier cinese ha aggiunto che il Paese è disposto a rafforzare la cooperazione reciprocamente vantaggiosa con i paesi di tutto il mondo per raggiungere risultati multipli all’insegna del mutuo beneficio.
Il primo gennaio 2022 è entrato ufficialmente in vigore il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP), dando inizio alle attività della più grande zona di libero scambio al mondo. La Cina non è solo un promotore attivo dei negoziati per il RCEP, ma difende anche la globalizzazione economica e adempie con azioni concrete al suo impegno a favore del multilateralismo. L’entrata in vigore del RCEP rappresenta una grande vittoria del multilateralismo e del libero commercio, offre un forte impulso alle attività economiche e commerciali nella regione Asia-Pacifico e presenta un ulteriore impatto positivo sulla ripresa economica globale post-Covid.
Nel corso di un’intervista, Lorenzo Riccardi, tesoriere della Camera di Commercio italiana a Shanghai, ha sottolineato che il valore maggiore nelle politiche fiscali e societarie della Cina è il multilateralismo economico e l’entrata in vigore del RCEP fornirà alle imprese del mondo – comprese quelle italiane – un enorme mercato e grandi opportunità di investimenti e cooperazione.

