Cina svolge un ruolo costruttivo nell’incoraggiare la pace e promuovere i colloqui

Il 10 marzo il portavoce del ministero cinese degli Esteri, Zhao Lijian, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria in cui un giornalista ha posto la seguente domanda: “recentemente abbiamo notato che gli Stati Uniti e altri paesi hanno affermato che la Cina non ha adottato misure concrete per risolvere il conflitto, né ha collaborato con le sanzioni occidentali contro la Russia.”

A tal proposito, Zhao Lijian ha sottolineato che sulla questione ucraina la Cina ha sempre agito in modo obiettivo e imparziale, esprimendo giudizi indipendenti sulla base del merito della questione e ha sempre svolto un ruolo costruttivo per incoraggiare la pace e promuovere i colloqui. Il secondo giorno del conflitto, quando il presidente cinese Xi Jinping ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo, Vladimir Putin, ha espresso il desiderio di vedere intavolati colloqui di pace tra la Russia e l'Ucraina il prima possibile. L'altro ieri, quando il presidente Xi Jinping ha tenuto un video vertice con il presidente francese, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, egli ha ribadito la necessità di sostenere congiuntamente colloqui di pace Russia-Ucraina, di incoraggiare le due parti a mantenere lo slancio del negoziato e a superare le difficoltà fino a raggiungere un risultato di pace.

Zhao Lijian ha sottolineato che le sanzioni non aiuteranno a risolvere la questione ucraina. La pratica ha dimostrato da tempo che le sanzioni non solo non risolvono i problemi, ma ne creano anche di nuovi; esse non solo moltiplicheranno le perdite economiche, ma interferiranno anche con il processo di risoluzione politica, il che è veramente poco costruttivo.