Ministero degli Esteri cinese: ‘spregevole strumentalizzare la crisi in Ucraina per diffamare la Cina’
Il 9 marzo, durante la conferenza stampa ordinaria tenuta dal ministero degli Esteri cinese, un giornalista ha posto la seguente domanda: “Recentemente secondo quanto reso noto da Global Times, in due articoli pubblicati sul New York Times si afferma che la Cina era già a conoscenza della decisione russa di intraprendere un’azione militare contro l’Ucraina. Gli articoli sono stati scritti su ordine di alti funzionari del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (NSC). Qual è il punto di vista della Cina in merito?”.
Il portavoce Zhao Lijian ha risposto dicendo che il governo Usa ha continuato a diffondere informazioni false sulla crisi in Ucraina con l’intenzione di spostare l’attenzione e creare divisioni in modo da ottenere il massimo profitto, e che questa è un’azione particolarmente spregevole e ipocrita.
Zhao Lijian ha aggiunto che a tutt’oggi la causa degli attuali sviluppi della crisi in Ucraina è chiara: l’azione della Nato capeggiata dagli Usa. Secondo quanto riferito dal portavoce, gli Stati Uniti hanno ignorato le loro responsabilità ma hanno criticato la posizione della Cina sulla crisi in Ucraina, cercando uno spazio di manipolazione per esercitare contemporaneamente pressione su Cina e Russia, e raggiungere così l’obbiettivo di mantenere l’egemonia.