Chiedere con forza agli Stati Uniti di fermare i furti informatici e gli attacchi contro la Cina e il mondo
Il 3 marzo il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha sottolineato che diversi rapporti hanno dimostrato che gli Stati Uniti hanno effettuato attacchi informatici su larga scala, a lungo termine e sistematici contro la Cina, mettendo seriamente in pericolo la sicurezza delle sue infrastrutture chiave, la sicurezza di enormi quantità di dati personali e di segreti commerciali e tecnici, compromettendo seriamente la fiducia reciproca tra Cina e Stati Uniti nel cyberspazio. Dalle pertinenti relazioni emerge il fatto che gli Stati Uniti non hanno rispettato alcuna normativa internazionale nel cyberspazio e hanno completamente abbandonato il consenso bilaterale sulla cibersicurezza raggiunto con la Cina nel 2015.
Wang Wenbin ha affermato che il cyberspazio è la casa comune dell'umanità e gli attacchi informatici sono una minaccia comune per il mondo. La Cina chiede ancora una volta fortemente agli Stati Uniti di fermare i furti informatici e gli attacchi contro la Cina e il mondo, di assumere un atteggiamento responsabile e di lavorare con tutte le parti per mantenere congiuntamente pace e sicurezza nel cyberspazio.