Wang Yi presenta la posizione cinese sull’espansione verso Est della Nato, sicurezza europea e situazione ucraina
La sera del 19 febbraio il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi è stato invitato a partecipare, in videocollegamento da Beijing, alla sezione cinese della 58esima Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Nel corso della videoconferenza ha risposto alle domande sulla posizione cinese nei confronti dell’espansione verso Est della Nato, sulla sicurezza europea e sulla situazione ucraina.
Wang Yi ha detto che la guerra fredda è finita da tempo e che la NATO, come prodotto della guerra fredda, dovrebbe fare il punto della situazione e adattarsi alle dinamiche attuali. L’eventuale decisione della NATO di espandersi verso Est potrà favorire il mantenimento della pace e della stabilità in Europa e potrà garantire il raggiungimento della sicurezza a lungo termine in Europa? Questa è una questione che merita una seria considerazione da parte dei nostri amici europei.
Sulla questione ucraina, la Cina ritiene che si debba tornare quanto prima al punto di partenza del nuovo protocollo di Minsk perché è un accordo vincolante raggiunto tramite negoziati tra le parti coinvolte; è stato riconosciuto dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu ed è l’unica via d’uscita per risolvere la questione ucraina. Ciò che tutte le parti devono fare al momento è assumersi concretamente le proprie responsabilità e impegnarsi per il raggiungimento della pace, invece di provocare un clima di tensione e terrore, o peggio ancora la guerra.
Per quanto rigaurda la sicurezza europea, tutte le parti possono presentare le proprie preoccupazioni; tra queste, devono essere rispettate con attenzione quelle legittime della parte russa. La Cina spera che tutte le parti possano trovare una soluzione tramite dialoghi e negoziati, per la salvaguardia della sicurezza europea.