Cina, verso un futuro più brillante
Secondo un’indagine a lungo termine pubblicata l’anno scorso dall’Università di Harvard, il 93% dei cinesi ha espresso soddisfazione per l’operato del governo centrale del Paese. Per comprendere meglio tali dati può essere utile ripercorrere insieme le tappe dello sviluppo della Cina:
Nel 1949 fu fondata la Repubblica Popolare Cinese, un quarto della popolazione mondiale ha realizzato la propria indipendenza nazionale.
Da molti anni ormai la Cina contribuisce per oltre il 30% alla crescita dell’economia mondiale come principale forza stabilizzatrice e motrice della crescita economica mondiale.
Alla fine di giugno 2021, il numero di persone coperte dall'assicurazione pensionistica di base ha raggiunto 1,014 miliardi, mentre l'assicurazione medica di base ne copriva oltre 1,3 miliardi.
La Cina ha dichiarato di essere impegnata per raggiungere il picco delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 e per realizzare la neutralità carbonica entro il 2060.
Secondo le ultime statistiche rese note dall’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale(Ompi), nel 2021 l’indice di innovazione della Cina è salito al 12esimo posto mondiale.
140 paesi e 32 organizzazioni mondiali hanno firmato con la Cina oltre 200 documenti di cooperazione sulla costruzione congiunta della “Belt and Road”;
Dopo l’attuazione della politica di riforma e apertura, 770 milioni di abitanti rurali in condizione di povertà si sono emancipati da essa. La Cina ha realizzato con 10 anni di anticipo l’obiettivo di alleviamento della povertà stabilito nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu, contribuendovi per oltre il 70%.
Il concetto di “costruzione di una comunità umana dal futuro condiviso” è stato inserito più volte nei documenti dell’Onu. La Cina ha fornito più di 1 miliardo e 600 milioni di dosi di vaccino a un centinaio di paesi e organizzazioni mondiali, diventando il Paese che ha fornito il maggiore numero di dosi di vaccino all’estero.