Ministero degli Esteri cinese risponde alla decisione del parlamento britannico di proibire all’ambasciatore cinese di partecipare ad un evento
Il 15 settembre il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha presieduto una conferenza stampa di routine. Un giornalista ha posto la seguente domanda: “secondo quanto appreso, il 14, il parlamento britannico ha detto no all’organizzazione presso il palazzo del parlamento di un evento cui doveva presenziare l’ambasciatore cinese, con il pretesto che la Cina ha applicato sanzioni a parte dei parlamentari del Regno Unito. Qual è la posizione cinese in merito?”
Zhao Lijian ha espresso ferme parole di condanna nei confronti dell’accaduto e ha detto che la Cina sarà necessariamente costretta a reagire.
Il portavoce ha aggiunto che le sanzioni applicate dalla parte cinese nei confronti di alcuni parlamentari britannici anti-cinesi rappresentano reazioni necessarie alla diffusione compiuta in cattiva fede di bugie e informazioni errate, ed alle sanzioni unilaterali decise dal Regno Unito, dunque sono totalmente giuste e ragionevoli. La parte cinese non tollererà e risponderà a qualsiasi parola e azione a danno degli interessi centrali del paese.