Cosa stanno cercando di nascondere gli Stati Uniti architettando un falso rapporto sul tracciamento del nuovo coronavirus?

Il 30 agosto l’Ambasciata cinese in Francia ha pubblicato un articolo intitolato “Cosa stanno cercando di nascondere gli Stati Uniti architettando un falso rapporto sul tracciamento del nuovo coronavirus”? Un lungo articolo che espone le sinistre intenzioni degli Stati Uniti nell'utilizzare le agenzie di intelligence per condurre ricerche sul tracciamento delle origini del nuovo coronavirus.

Secondo l’articolo, sin dallo scoppio dell’epidemia di Covid-19, la stampa internazionale, in particolare quella americana, ha concentrato i propri sospetti su due laboratori americani: il laboratorio biologico militare di Fort Detrick e il laboratorio condotto dal professor Ralph Baric all’Università della Carolina del Nord. Per fare luce sulle origini del nuovo coronavirus, gli Stati Uniti devono aprire le porte e invitare l’Oms e gli esperti internazionali indipendenti a indagare su questi due laboratori. Sono infatti stati gli scienziati americani ad aver padroneggiato l'avanzata tecnologia di modifica dei coronavirus; sono stati gli istituti di ricerca americani ad aver creato artificialmente coronavirus ad alto rischio e sono stati sempre loro ad aver registrato frequenti incidenti di biosicurezza. Malattie infettive con sintomi simili al Covid-19 sono state identificate negli Stati Uniti prima dello scoppio della pandemia di Covid-19 ed è l’amministrazione statunitense ad aver da tempo finanziato la ricerca sulla guerra biologica.

La parte cinese ha già invitato due volte l’Oms in Cina e le ha fornito tutte le informazioni. Ora tocca agli Stati Uniti.