Cina replica all’appello dei parlamentari statunitensi che invitano le proprie aziende a ritirarsi dalla sponsorizzazione delle Olimpiadi invernali di Beijing

2021-07-28 20:45:42
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Nel corso della conferenza stampa ordinaria presieduta il 28 luglio dal portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, un giornalista ha chiesto: da quanto riportato, ieri martedì 27 luglio i parlamentari degli Stati Uniti hanno calunniato le politiche portate avanti nel Xinjiang dalla Cina e hanno invitato i rappresentanti delle aziende statunitensi che sponsorizzano le Olimpiadi invernali di Beijing a ritirarsi dalla sponsorizzazione dell'evento. Come commenta la vicenda la Cina?

Zhao Lijian ha affermato che il cosiddetto "genocidio" nel Xinjiang è una vera e propria "menzogna del secolo" inventata da alcune forze anti-Cina. La Cina ha notato che alcuni deputati statunitensi, basandosi su pregiudizi ideologici e politici, hanno calunniato e screditato la Cina nel tentativo di interferire, ostacolare e minare la preparazione e l'organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Beijing. Questo viola gravemente lo spirito della Carta olimpica e danneggia gli interessi degli atleti di tutti i paesi e della causa olimpica internazionale. La Cina si oppone fermamente a tutto ciò.

Zhao Lijian ha sottolineato che la Cina “è convinta che qualsiasi impresa razionale e coscienziosa, soprattutto quelle imprese americane che negli ultimi quarant'anni hanno tratto grande beneficio dalla riforma, apertura e sviluppo cinesi, saprà giudicare la situazione nella maniera corretta”.

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