Cina: Usa devono corregersi la propria esecrabile condotta nel campo dei diritti umani
Venerdi 16 luglio, la delegazione permanente cinese a Ginevra ha rilasciato una dichiarazione in risposta a quella resa nota lo stesso giorno dalla delegazione americana. Nella dichiarazione la Cina ha chiesto agli Usa di adottare immediatamente misure per correggersi la propria esecrabile condotta nel campo dei diritti umani, abbandonare la mentalità di egemonia e bullismo, cambiare la politica di unilateralismo e la politica di potenza, rompere l’abitudine di utilizzare i diritti umani come mezzo politico, avviare dialogo e scambi sui diritti umani con gli altri paesi sulla base del principio di parità e rispetto reciproco e partecipare al lavoro del meccanismo multilaterale sui diritti umani così da guadagnare fiducia della comunità internazionale. La delegazione cinese ha affermato che la Cina ha edificato una società moderatamente prospera in ogni suo aspetto, ha sradicato la povertà assoluta e ha conseguito grandi risultati strategici nella lotta contro l’epidemia di Covid-19. La Cina si impegna a salvaguardare la pace mondiale, promuovere lo sviluppo congiunto e costruire un comunità umana dal futuro condiviso. In confronto alla Cina, gli Stati Uniti devoono sentirsi in vergogna dell’ esecrabile condotta nel proprio territorio e all’estero nel campo dei diritti umani.