Le pietre miliari dell'esplorazione spaziale cinese
In una leggenda dei tempi antichi i cinesi già desideravano avventurarsi nello spazio: ricordiamo il mito di Chang’e che volò sulla Luna dopo aver bevuto di nascosto la pozione dell’immortalità chiesta da suo marito Yi alla dea Xi Wang Mu.
Wan Hu, nome di cortesia di Tao Chengdao, tentò di volare nello spazio su una sedia cui legò 47 razzi da lui fabbricati. Dopo aver acceso la miccia i razzi esplosero e lui perse la vita.
24 aprile 1970: lanciato con successo il primo satellite artificiale cinese “Dongfanghong 1”.
15 ottobre 2003: lanciata con successo la prima navicella spaziale cinese con equipaggio umano “Shenzhou 5”. Il primo astronauta cinese Yang Liwei concluse un viaggio spaziale durato 21 ore e 23 minuti.
12 ottobre 2005: con la navicella “Shenzhou 6”, la Cina ha realizzato per la prima volta una navigazione spaziale con equipaggio umano durata diversi giorni.
25 settembre 2008: con il lancio della navicella “Shenzhou 7” gli astronauti cinesi hanno compiuto per la prima volta una “camminata nello spazio”.
16 giugno 2012: la navicella “Shenzhou 9” ha ospitato la prima astronauta cinese Liu Yang.
3 gennaio 2019: la sonda “Chang’e 4” ha realizzato il primo atterraggio morbido sulla faccia nascosta della Luna.
15 maggio 2021: la sonda “Tianwen 1” è atterrata con successo su Marte, dove ha rilasciato il rover “Zhurong”.
30 maggio 2021: collegamento tra navicella cargo “Tianzhou 2” e il modulo centrale “Tianhe”.