Ministero degli Esteri cinese critica gli USA per aver ammassato 2,6 miliardi di dosi di vaccino nonostante una popolazione di appena 300 milioni di abitanti

Il 14 maggio la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha presieduto una conferenza stampa. Un giornalista ha posto la seguente domanda: secondo quanto appreso, il 13 maggio il portavoce del Dipartimento di Stato statunitense ha criticato alcuni paesi per aver usato la scusa dell’assistenza medica per portare avanti i propri interessi nazionali. La stampa ha interpretato questa affermazione come diretta alla Cina. Qual è il suo commento in merito?

Hua Chunying ha affermato che gli USA hanno un comportamento ipocrita non soltanto riguardo ai diritti umani, ma anche riguardo ai vaccini. La parte americana ha ripetuto tante volte di volersi dedicare a rafforzare i valori democratici nel mondo intero, ma non so se sia possibile chieder loro quanti vaccini abbiano finora fornito ad ogni paese del mondo, compresi i loro alleati. La popolazione degli USA ammonta a 300 milioni di abitanti, il 4% di quella mondiale. Tuttavia essi hanno acquistato finora circa 2,6 miliardi di dosi di vaccino anti-Covid, 1/4 del totale mondiale. Mentre diversi paesi fanno di tutto per ottenere i vaccini di cui hanno un urgente bisogno, milioni e milioni di dosi rimangono inutilizzate nei magazzini americani. I funzionari degli USA hanno continuato a sottolineare che bisogna persistere nel principio dell’America First per quanto riguarda la distribuzione dei vaccini, e che ci sia bisogno addirittura di limitare l’esportazione delle materie prime necessarie per la loro produzione. Ciò fa pensare ai versi dell’antico poeta cinese Du Fu: Il vino e la carne marciscono dietro i cancelli vermigli delle persone ricche, mentre ai margini della strada la gente muore di freddo.