Wang Shuqun: stringere ogni vite del portello d’attracco spaziale
Le numerose missioni di prova di attracco spaziale condotte dalla Cina sono inseparabili dal duro lavoro di Wang Shuqun e dei suoi colleghi. Nel 1989 Wang Shuqun si è diplomato presso una scuola tecnica ed è entrato in fabbrica per dedicarsi all’assemblaggio e alla manutenzione degli stampi, fino a diventare, ora, uno dei più importanti tecnici del progetto spaziale cinese.
Non ha una formazione elevata, ma mantiene un atteggiamento molto serio nei confronti del suo compito. “Il primo passo per completare un grande lavoro, è quello di stringere una vite”.
Al fine di migliorare l’affidabilità delle diverse strutture d’attracco, Wang Shuqun e il suo team hanno analizzato 1,5 milioni di dati, sviluppato più di 50 set di apparecchiature speciali e ottenuto 5 brevetti per invenzione nazionali. Grazie alle attrezzature da lui sviluppate, le discrepanze nel corso degli attracchi aerei non superano mai i 0,5 mm. La Cina completerà la costruzione orbitale della stazione spaziale nel 2022. Wang Shuqun e i suoi colleghi stanno lavorando duramente per completare con successo questo compito.