Beijing si oppone fermamente ai tentativi di screditare la Cina, in nome della cosiddetta libertà di stampa
Giovedì 1 aprile la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying ha presieduto una conferenza stampa ordinaria, durante la quale un giornalista le ha rivolto la seguente domanda: ieri la BBC ha riferito che uno dei suoi corrispondenti in Cina, John Sudworth, si è trasferito a Taiwan perché il suo lavoro consiste nel “rivelare quelle verità che il governo cinese non vuole che il mondo sappia". Anche l'Associazione dei corrispondenti esteri in Cina ha rilasciato una dichiarazione in cui accusa la Cina per peggioramento dell’ambiente di lavoro per i giornalisti. Qual'è la posizione cinese in merito?
A questo proposito, la portavoce della diplomazia Hua Chunying ha affermato che la dichiarazione dell'Associazione dei corrispondenti esteri in Cina è un ottimo esempio di come prendere una parte per il tutto, confondere il bianco con il nero e muovere una contraccusa infondata.