Cina fornisce assistenza vaccinale a 80 paesi e 3 organizzazioni internazionali
Il 30 marzo il portavoce della diplomazia cinese Hu Chunying ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Secondo quanto appreso, il 29 marzo il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha affermato che il divario tra il numero di vaccini anti-Covid di cui possono beneficiare i paesi ricchi e quelli ottenuti dai paesi poveri attraverso il progetto COVAX è andato allargandosi ogni giorno. Ci sono ancora 36 paesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino. La distribuzione non equa dei vaccini non solo è immorale, ma è anche distruttiva per l'economia.
Perciò Hua Chunying ha osservato che i vaccini sono e restano un’arma efficace contro il virus, oltre che una speranza di salvezza per la vita umana. Dovrebbero, per questo motivo, essere al servizio di tutto il mondo e beneficare l’intera umanità. La Cina è stato il primo paese a promettere di produrre vaccini come prodotto pubblico globale, impegnandosi a migliorare la disponibilità e l'accessibilità economica dei vaccini nei paesi in via di sviluppo.