Shanghai: 30° anniversario dell’apertura di Pudong
L’Area di Pudong a Shanghai celebra quest’anno il 30° anniversario del suo sviluppo e della sua apertura. Nell’aprile del 1990 il governo cinese approvò ufficialmente lo sviluppo e l’apertura dell’area di Pudong, mettendovi in pratica apposite politiche per le zone di sviluppo economico e alcune zone economiche speciali. 30 anni fa Pudong non era che una zona di campagna che persino gli abitanti di Shanghai guardavano con freddezza. Oggi invece a Pudong sorge un fiorente Centro finanziario internazionale e molti altri edifici moderni, simbolo e riferimento della modernizzazione della città.
In un periodo di rapido sviluppo e di globalizzazione dell’economia, la Cina afferrò l’occasione per fare di Shanghai un centro finanziario internazionale, trasformandola in una città di livello mondiale come Londra, New York, Parigi, Tokyo e Singapore. Grazie al concetto di “Corridoio dell’economia Asia Pacifico”, l’area di Pudong riuscì ad attirare investitori da tutto il mondo. Le imprese che investivano a Pudong trovavano un collegamento con il Pacifico, con il nord-est dell’Asia, con il sud-est Asiatico e con la Cina; entrando nel mercato cinese entravano in Asia. Pudong ha mostrato e mostra al mondo i concetti di apertura, integrità, mutuo vantaggio e “win-win”.
A marzo di quest’anno, secondo il GFCI27, pubblicato dal Think Tank britannico Z/Yen, Shanghai era già salita al quarto posto della classifica dei Centri finanziari globali.