Ministero degli Esteri cinese: ‘da maggio a settembre quasi 300 studenti cinesi negli Usa hanno subito controlli irregolari’

2020-10-21 19:30:02
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Durante la conferenza stampa ordinaria del 21 ottobre, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha affermato che, per un certo periodo, gli Stati Uniti hanno utilizzato il potere giudiziario per condurre arbitrariamente dei controlli nei confronti di studenti cinesi nel Paese, fabbricando accuse per giustificare arresti e procedimenti penali. Il portavoce ha poi aggiunto che, al momento della partenza dagli aeroporti americani, diversi studenti cinesi sono stati vittime di molestie da parte delle forze dell’ordine e i loro oggetti personali, tra cui telefoni cellulari e computer portatili sono stati controllati e talvolta trattenuti senza ragione. Da maggio ad inizio settembre sono stati circa 300 gli studenti cinesi che negli aeroporti hanno dovuto subire comportamenti poco gentili nei loro confronti da parte delle forze dell’ordine.

Zhao Lijian ha poi detto che questo comportamento ha reso ben chiara a tutti l’ipocrisia americana del “rispetto dei diritti umani” e rappresenta una grave violazione dei diritti e degli interessi legittimi degli studenti cinesi nel Paese. Il portavoce ha concluso il suo intervento condannando questa azione con cui gli Stati Uniti hanno gravemente danneggiato il normale procedere degli scambi “people to people” e la cooperazione con la Cina nel settore dell’istruzione.

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