Fallisce nuovamente il tentativo Usa di screditare all’Onu la situazione dei diritti umani in Cina
Secondo quanto riportato il 6 ottobre dall’agenzia di stampa Xinhua, mentre il terzo comitato della 75esima Assemblea delle Nazioni Unite esaminava e discuteva le questioni relative ai diritti umani, pochi Paesi come Usa, Germania e Regno Unito, hanno screditato la Cina mossi da cattive intenzioni, interferendo negli affari interni del Paese. In merito, Zhang Jun, rappresentante permanente della Repubblica Popolare presso le Nazioni Unite, ha ribattuto con forza alle accuse, esprimendo la sua ferma opposizione alle affermazioni infondate pronunciate da Stati Uniti e altri Paesi. Circa 70 nazioni hanno espresso il loro sostegno alla posizione cinese.
Tutte le parti hanno sostenuto l’impegno della Cina a salvaguardare la sua sovranità, la sua sicurezza e la sua unità, valutando in modo positivo i risultati ottenuti dal Paese nella causa dei diritti umani, e opponendosi alla politicizzazione dei diritti umani, ai doppi standard e allo scontro politico. Durante la conferenza, si è formata un’atmosfera di sostegno alla Cina ed è stato sconfitto ancora una volta il tentativo di Usa e altri pochi Paesi di screditare la situazione dei diritti umani nella Repubblica Popolare.