Esperto di peacekeeping He Xing, l’esercito cinese costituisce una forza affidabile per la difesa della pace mondiale

Salvaguardare la pace e la tranquillità mondiali sono obiettivi perseguiti da tutta l’umanità e ne costituiscono la missione comune. Il governo e il popolo cinesi considerano sempre come una loro responsabilità sacra il mantenimento della pace mondiale. Quest’anno ricorre il 75esimo anniversario della fondazione dell’Onu, e anche il 30esimo anniversario della partecipazione delle forze cinesi alle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite. In questi 30 anni, la Cina ha intensificato il proprio sostegno al peacekeeping dell’Onu, diventando una forza cruciale nelle operazioni condotte dai caschi blu.

He Xing, direttore dell’Ufficio per l’insegnamento e la ricerca sul mantenimento della pace internazionale della Scuola di relazioni internazionali della National University of Defense Technology, ha ricordato che negli ultimi 30 anni, le forze cinesi hanno partecipato a 25 operazioni di peacekeeping dell’Onu, inviando oltre 40 mila soldati e ufficiali, 16 dei quali hanno sacrificato la propria vita per la causa della salvaguardia della pace. I compiti e le funzioni dei peacekeepers cinesi sono passate dalla supervisione dei cessate il fuoco e dal garantire supporto ad incarichi chiave come la salvaguardia della situazione, la protezione dei civili e la tutela della sicurezza. Le forze cinesi ormai sono diventate elementi essenziali per il peacekeeping dell’Onu, divenendo una forza affidabile.

He Xing ha affermato che la partecipazione delle forze armate cinesi alle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite mostra che la Cina ha sempre sostenuto fermamente il sistema internazionale che ruota intorno alle Nazioni Unite e le norme fondamentali delle relazioni internazionali basate sugli scopi e sui principi della Carta delle Nazioni Unite. La Cina ha lavorato con tutti i paesi per sostenere il multilateralismo, per mantenere l'equità e la giustizia, sostenendo che la comunità internazionale aderisca ai principi di co-consultazione, co-costruzione e condivisione, al fine di raggiungere il consenso, agire di pari passo, condividere la pace e promuovere la costruzione di una comunità umana dal futuro condiviso caratterizzata da sviluppo pacifico e prosperità comune.