Carrie Lam si appella alla comunità internazionale per il rispetto del diritto della Cina di tutelare la propria sovranità

Il 30 giugno è stata inaugurata a Ginevra la 44esima riunione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite. Per l’occasione, il capo esecutivo della Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong, Carrie Lam, ha pronunciato un discorso in video conferenza come ospite del Consiglio per i diritti umani.

Carrie Lam ha reso noto che la sicurezza nazionale rappresenta un aspetto centrale per lo Stato e che Hong Kong è una parte inseparabile della Cina. Secondo quanto detto da Carrie Lam, Hong Kong è una regione amministrativa locale che gode di un alto grado di autonomia ed è soggetta direttamente al governo centrale. Finora Hong Kong non è riuscita a completare la legislazione sulla sicurezza nazionale e non ha adempiuto alle sue responsabilità costituzionali.

Il capo esecutivo ha aggiunto che l’esigenza di una legislazione a tutela della sicurezza nazionale è ormai estremamente urgente poiché sin da giugno dell’anno scorso, a causa dell’istigazione di forze esterne, le violenze ad Hong Kong hanno raggiunto un grado di escalation senza precedenti e che la città è stata traumatizzata da questi eventi. Carrie Lam ha aggiunto che queste minacce alla sovranità e alla sicurezza nazionale, così come il rischio di sovvertimento dell’autorità dello Stato, non possono essere ignorate da alcun governo centrale.

Carrie Lam Cheng Yuet-ngor ha affermato che la legislazione dimostra importante principio giuridico e non pregiudicherà la politica di "Un Paese, due sistemi" e l'alto grado di autonomia di Hong Kong. Hong Kong è una società pluralistica e rispetta opinioni diverse, ma il principio di "un Paese" non potrà essere messo in discussione e non ci sarà spazio per i compromessi, perché senza "un Paese", i "due sistemi" non potranno avere spazio vitale e la stabilità e la prosperità di Hong Kong saranno minacciate.

Il capo esecutivo ha aggiunto che solo aderendo al principio di "Un Paese, due sistemi", mettendo in pratica leggi che tutelano la sicurezza nazionale, Hong Kong sará certamente in grado di superare la tempesta politica iniziata a giugno dell’anno scorso e diventerà più forte e stabile.