Epidemiologo cinese: il numero di casi conclamati nei prossimi tre giorni determinerà l’andamento dell’epidemia
La sera di lunedì 15 giugno, in un'intervista esclusiva al programma “News 1+1” della CCTV, Wu Zunyou, chief epidemiologist del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha affermato che il focolaio scoppiato nel mercato Xinfadi di Beijing ha due possibili spiegazioni: o il virus è entrato a Beijing attraverso oggetti contaminati o si è diffuso attraverso persone contagiate, in particolar modo soggetti asintomatici o con sintomi lievi. Sono in corso ulteriori indagini per determinare se all’origine della diffusione ci siano oggetti o persone.
Secondo Wu Zunyou, il numero di casi conclamati nei prossimi tre giorni determinerà l’andamento dell’epidemia. Dopo il primo caso accertato l’11 giugno, le autorità hanno risposto prontamente già nei giorni immediatamente successivi, il 12 e il 13 giugno, adottando misure tempestive ed efficaci. Se i casi confermati non aumenteranno in modo significativo nei prossimi due giorni, l’epidemia si manterrà nel complesso stabile entro la scala attuale.