Le “accuse indiscriminate” degli Stati Uniti mettono seriamente in discussione l'ordinamento giuridico internazionale, secondo alcuni esperti di diritto internazionale
Mentre tutti i paesi del mondo stanno combattendo contro l'epidemia di Covid-19, certi paesi non risparmiano alcuno sforzo per diffamare la Cina e cercare di “politicizzare” e stigmatizzare il virus, suscitando ampia preoccupazione tra l'opinione pubblica internazionale. Alcuni esperti di diritto internazionale hanno affermato che le azioni di alcuni politici statunitensi non solo mettono seriamente in discussione l’ordinamento giuridico internazionale, ma hanno anche un enorme impatto negativo sulla lotta globale contro l’epidemia di Covid-19.
Liu Huawen, vicedirettore e ricercatore dell'Istituto di diritto internazionale dell'Accademia cinese delle scienze sociali, ha affermato che la responsabilità dello Stato è un concetto molto rigoroso nel diritto internazionale. Al momento, nel settore della cooperazione sanitaria internazionale, non esistono norme giuridiche, né un quadro giuridico o istituzioni giuridiche per giudicare le responsabilità di uno Stato, e non esistono le basi giuridiche internazionali per dare seguito alle accuse mosse dagli Stati Uniti contro la Cina.
Anche Huang Huikang, membro della Commissione del diritto internazionale delle Nazioni Unite, ritiene che le false accuse mosse contro la Cina mettano seriamente in discussione l'ordine internazionale e che, in generale, non favoriscano la cooperazione internazionale nella lotta contro l’epidemia.