Cina rafforzerà il ruolo del branding per la lotta all’epidemia di Covid-19

2020-05-19 17:12:18
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Il 10 maggio ricorre il China Brand Day e dal 10 al 12 si sono tenute le attività della “China Brand Day On-line” del 2020. L’organizzazione delle attività collegate a questo evento, e svolte su piattaforme on-line attraverso tecnologie cloud, rappresenta un’esplorazione importante finalizzata ad innovare forme di attività e a continuare a promuovere la creazione e lo sviluppo dei marchi cinesi nel contesto della lotta contro l’epidemia di Covid-19. Oltre 1300 imprese hanno presentato agli internauti cinesi e stranieri i risultati dello sviluppo del branding cinese, procedendo a discussioni sull’ulteriore rafforzamento del ruolo che questi “prodotto di marca” possono svolgere e sul contributo che essi saranno in grado di offrire alla battaglia globale contro il nuovo coronavirus.

Le attività del China Brand Day tenute su cloud attraverso piattaforme on-line comprendono l’Expo di prodotti che fanno capo a marchi sviluppati autonomamente dalla Cina e il Forum internazionale sullo sviluppo del branding cinese.

l’Expo su cloud dei marchi cinesi, che ha come sfondo lo Shanghai Exhibition Center, contiene un padiglione centrale e 37 sale regionali.

L’esposizione della città di Shanghai si è focalizzata su tre settori: circuiti integrati, intelligenza artificiale e biomedicina. Prendendo come esempio la cabina per l’esame diagnostico di tomografia assiale computerizzata (TAC) esposta da United imaging, è possibile affermare che per i casi di polmonite da Covid-19 questo strumento è in grado di identificare automaticamente il posizionamento preciso dell’area colpita dall’infezione e di svolgere analisi ausiliarie. Durante il periodo dell’epidemia, l’impresa ha fornito a Wuhan 26 macchine di questo tipo grazie a cui è stato possibile coprire il 60% del fabbisogno di impianti per esami TAC degli ospedali modulari della città. Su questo tema il presidente del consiglio d’amministrazione di United imaging, Xue Min, si è pronunciato così:

“I nostri prodotti e le nostre tecnologie hanno passato l’esame in prima linea e questo ci ha reso molto felici. Ciò ha testimoniato ancora una volta che è possibile trovare occasioni importanti sul mercato a patto che si abbia il coraggio di stabilire un obiettivo lungimirante, di investire, di sviluppare le tecnologie di primo livello al mondo e infine che si abbia la capacità di offrire prodotti di ottima qualità”.

La tecnologia per l’incisione a 5 nanometri dell’Advanced Micro-Fabrication Equipment Inc. China è tra i primi posti a livello internazionale e le macchine per l’incisione - sviluppate autonomamente dall’azienda - sono state scelte per rifornire linee produttive avanzate all’estero. Secondo il vice amministratore delegato della società, Cao Liansheng, nel periodo post-epidemia le imprese saranno chiamate ad adeguarsi alla nuova tendenza.

“Prima di tutto dovremo comprendere che nel periodo post-epidemia affronteremo molte opportunità, ma anche molte difficoltà. Insomma, stiamo per andare incontro ad una situazione e ad una tendenza del tutto nuova”.

Il vice presidente del Comitato Nazionale della 13° Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese e direttore della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma, He Lifeng, ha affermato che occorre stimolare appieno la domanda emergente incentivata dall’epidemia, come le consegne a domicilio “senza personale”, l’e-commerce di prodotti freschi e crudi, i servizi sanitari on-line, il lavoro on-line, promuovendo in modo accelerato il ritorno dei consumi e liberando tutte le loro potenzialità. Per fare questo bisognerà organizzare attività speciali di marketing dei marchi integrando le attività off-line con quelle on-line. C’è inoltre il bisogno di creare un ambiente di consumo e dei marchi importanti per lo shopping, promuovendo una nuova ondata di consumo di prodotti nazionali di alto livello. Nel frattempo, sarà necessario rafforzare la cooperazione internazionale in termini di branding.

“Occorre liberare appieno i punti di forza e il ruolo che il branding può svolgere nel promuovere il progetto di creazione congiunta della “Belt and Road”, rafforzare gli scambi tra questi marchi nelle attività di cooperazione multilaterale e bilaterale, e allargare gli interscambi a livello di investimenti e commercio. Bisognerà inoltre rafforzare la cooperazione internazionale in materia di prevenzione e controllo dell’epidemia, incoraggiando e facendo in modo che più marchi e prodotti sanitari cinesi siano impiegati nella lotta globale all’epidemia. Tutto ciò mira a promuovere l’affermazione del branding cinese a livello mondiale”.

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