I tre trucchi a cui hanno fatto ricorso gli USA per ricostruire la narrazione dell’epidemia

2020-04-12 19:14:00
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Per combattere il coronavirus c’è bisogno che il mondo sia unito, ma personalità degli ambienti di governo statunitensi hanno usato l'epidemia per stigmatizzare la Cina e ottenere vantaggi politici. La politicizzazione del virus, l’elusione delle responsabilità e l’abbellimento della propria immagine sono le tre regole d'oro seguite dagli USA per ricostruire la narrazione dell’epidemia di COVID-19. Alcuni media americani hanno fatto propaganda per tali fini.

Politicizzazione del virus

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ignorato gli avvertimenti degli scienziati e ha minimizzato l'impatto dell'epidemia, definendo l'isterismo sul virus una "truffa" dei democratici.

Nell’accusare il Partito Democratico di star politicizzando l'epidemia, ha colto l’occasione per attaccare i suoi avversari affermando che la politica delle frontiere aperte del Partito Democratico rappresenta una minaccia diretta alla salute e al benessere di tutti gli americani.

I media che supportano Trump gli hanno immediatamente fatto eco, dicendo che la pericolosità della COVID-19 non supera quella dell'influenza stagionale. Successivamente, hanno affermato che la paura per il virus sarebbe finalizzata a colpire l'economia e a impedire a Trump di vincere le elezioni.

Elusione delle responsabilità

Con il peggioramento della situazione, l'amministrazione Trump ha iniziato a nascondere i propri errori nella lotta all'epidemia.

Sebbene gli esperti di tutto il mondo stiano ancora rintracciando l’origine del virus, Trump e il Segretario di Stato americano Pompeo hanno ripetutamente utilizzato il nome del virus per stigmatizzare la Cina.

Le azioni di contenimento dell’epidemia intraprese dalla Cina hanno guadagnato la fiducia delle organizzazioni internazionali e dei governi dei vari Paesi e le rigide misure di isolamento hanno svolto un ruolo chiave nel bloccare la diffusione del virus. L'esperienza acquisita dalla Cina, inoltre, offre riferimenti sul piano delle misure politiche ai governi degli altri Paesi. Tuttavia, gli Stati Uniti ignorano direttamente queste verità e accusano solamente la Cina di aver agito con lentezza per trovare scuse per sé stessi.

Abbellimento della propria immagine

Mentre la COVID-19 si diffonde in tutto il mondo, gli Stati Uniti hanno iniziato ad auto-proclamarsi come i "più grandi umanitari" di sempre.

Un telegramma del Dipartimento di Stato americano ottenuto dal sito di notizie statunitense "Daily Beast" mostra che la Casa Bianca sta esortando i funzionari del governo ad abbellire le misure anti-epidemiche degli Stati Uniti dotandole di uno "straordinario spirito umanitario".

Trump ha anche affermato che gli Stati Uniti hanno fornito un enorme aiuto alla Cina e hanno lavorato molto.

Tuttavia, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang lo ha già chiarito in una conferenza stampa regolare, dicendo: "Finora, la Cina non ha mai ricevuto fondi e assistenza dal governo degli Stati Uniti".

Alcuni politici e media americani hanno cercato di raccontare un'altra storia al mondo e di ricostruire la narrazione dell’epidemia di COVID-19. Ma per far fronte alla pandemia globale, il mondo dovrebbe unirsi per procedere mano nella mano sulla base della verità.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi