Ministero degli Esteri cinese: ‘stigmatizzare la Cina è scelta impopolare’
In un'intervista concessa ai media l'8 aprile, il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha dichiarato: “stiamo affrontando l'enorme sfida del nuovo coronavirus, che ha avuto inizio a Wuhan in Cina. Gli Stati Uniti hanno cercato di investigare su quanto accaduto nel Paese ma senza successo”.
A questo proposito, oggi, in una conferenza stampa ordinaria, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha affermato che la Cina è stata il primo Paese a denunciare l’epidemia di nuovo coronavirus all'Organizzazione mondiale della sanità, anche se questo non significa che il virus sia nato a Wuhan, poiché un’epidemia può diffondersi in qualsiasi regione, Paese o città del mondo.
Zhao Lijian ha sottolineato che stigmatizzare la Cina è una scelta impopolare e che la diffamazione e le accuse lanciate ad altri non rappresentano un aiuto contro il virus. Il portavoce ha auspicato che il popolo statunitense possa superare l'epidemia il prima possibile e che non si faccia influenzare dalla mentalità ristretta mostrata da singole personalità che intendono politicizzare l’epidemia, stigmatizzare la Cina, distogliere l'attenzione e sottrarsi alle proprie responsabilità.