Continuano i tentativi dei politici statunitensi di stigmatizzare gli sforzi cinesi durante la battaglia contro l'epidemia. Dura la replica della Cina
In una conferenza stampa tenutasi a Beijing giovedì 26 marzo il portavoce del Ministero cinese degli Affari Esteri, Geng Shuang, ha dichiarato che la continua stigmatizzazione da parte deipolitici statunitensi e i tentativi di screditare gli sforzi compiuti dalla Cina per contrastare l’epidemia hanno lo scopo di distogliere l'attenzione e attribuire ad altri le proprie responsabilità, intento questo che è al quanto sinistro.
Il 25 marzo il segretario di Stato statunitense Mike Pompeo ha continuato ad attaccare il sistema politico cinese durante una videoconferenza dei ministri degli Esteri del G7, e si è ancora una volta riferito al nuovo coronavirus chiamandolo “virus di Wuhan”. Geng Shuang ha fatto la suddetta dichiarazione rispondendo ad alcune domande postegli durante la conferenza stampa di oggi, aggiungendo che la Cina condanna fermamente le parole e le azioni di Pompeo.