Xi Jinping presenzierà al primo summit straordinario del G20 in videoconferenza: focus sul Covid-19

Domani il presidente cinese Xi Jinping presenzierà al summit straordinario del G20 per la risposta al Covid-19. Lo ha dichiarato oggi, mercoledì 25 marzo, il vice ministro degli Esteri cinese Ma Zhaoxu, nel corso della presentazione del contesto del Summit e delle aspettative delle autorità cinesi.

Si tratta non solo del primo summit in videoconferenza nella storia dell’organizzazione, ma anche della prima partecipacizione a un importante evento multilaterale del presidente Xi Jinping da quando è esplosa l’epidemia di Covid-19.

Il vice ministro degli Esteri cinese ha illustrato che attualmente l’epidemia causata dal coronavirus è in forte espansione in diverse regioni del mondo, ripercuotendosi gravemente su settori come quelli politico, economico e sociale. La comunità internazionale necessita urgentemente di ulteriore cooperazione per lottare contro l’epidemia. Ma Zhaoxu ha aggiunto che il G20 è una piattaforma importante grazie alla quale i 20 Paesi che ne fanno parte, tra cui figurano le principali economie sviluppate e i nuovi mercati emergenti, affrontano le crisi e gestiscono l’economia, svolgendo ad esempio un ruolo fondamentale durante la crisi finanziaria internazionale del 2008. In questo momento cruciale, il summit straordinario del G20 che verterà sull’epidemia di Covid-19, durante il quale i leader dei vari Paesi si coordineranno sulla lotta contro l’espansione epidemica e per la stabilizzazione dell’economia globale, riveste un significato importante.

Nei confronti di questo summit staordinario, le autorità cinesi nutrono speranze nei seguenti tre aspetti: 1. rafforzare la solidarietà; 2. intensificare la cooperazione. 3. promuovere il coordinamento. Ma Zhaoxu ha precisato che la Cina intende impegnarsi insieme agli altri membri del G20, affinché il summit in videoconferenza possa produrre risultati positivi.