Ministero degli Esteri cinese: ‘cosa temono i media occidentali sulla questione del Xinjiang?’
Giorni fa CGTN ha trasmesso due documentari in lingua inglese che descrivono la lotta intrapresa dalla Cina contro il terrorismo nella regione autonoma del Xinjiang. Questa volta i principali media occidentali che hanno sempre mostrato attenzione per le notizie sul Xinjiang hanno deciso di mantenere il silenzio.
Secondo quanto affermato lunedì 9 dicembre dalla portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, i fatti dimostrano che la violenza terroristica supportata dal Movimento di indipendenza del Turkestan Orientale (ETIM) non ha risparmiato donne e bambini. La portavoce ha poi parlato della responsabilità che i media hanno nei confronti della società: riportare la verità in modo imparziale e obiettivo senza diffondere pregiudizi con “cecità selettiva” e con l’intenzione di ingannare l’opinione pubblica.