Tao ci-Ceramica

I manufatti in ceramica offrono diversi vantaggi. Prima di tutto, sono resistenti e non marciscono. I ricercatori poi sono in grado di identificarne luogo e data di produzione, anche se rimasti conservati in più frammenti per migliaia di anni. Grazie a queste due informazioni, che vanno ad aggiungersi al luogo in cui sono stati rinvenuti e conservati, i ricercatori sono in grado di ricostruire l’itinerario dei loro spostamenti. Proprio per questo motivo, la ricerca archeologica sui manufatti in ceramica rappresenta uno dei mezzi più importanti mediante cui investigare gli scambi e il commercio nell’antichità e lo sviluppo della Via della Seta terrestre e marittima. Le ceramiche cinesi conservate in tutto il mondo, i relitti di navi affondate e i frammenti in ceramica portati alla luce in porti e siti di diverse regioni, come tasselli di un puzzle sparsi nella Storia, ci hanno permesso di conoscere molte informazioni preziose. Negli scavi archeologici a Yangzhou, è stata rinvenuta una grande quantità di frammenti in ceramica risalenti alla dinastia Tang. Ma non è mai stata attestata l’esistenza di una fornace a Yangzhou. Tracciando l'origine e lo spostamento di questi manufatti in ceramica, si riesce a comprendere la posizione peculiare ricoperta da Yangzhou nella rete del trasporto fluviale di quell’epoca. Le ceramiche prodotte dallo Hunan, dal Zhejiang, e dall’area settentrionale della Cina delineano come Yangzhou fungesse da nodo centrale del Grande Canale e del trasporto fluviale nelle dinastie Sui e Tang, mentre la comparsa di ceramiche e oggetti in vetro dell'Asia occidentale a Yangzhou mostra gli stretti legami tra la città e le regioni al di fuori della Cina. Analizzando i tesori in ceramica rinvenuti a Yangzhou, possiamo scoprire la rapida ascesa della città durante la dinastia Tang, e il suo collegamento con la Via della Seta terrestre e marittima attraverso il Grande Canale.