Jie yue-Parsimonia

2020-09-08 09:43:06
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Nella Cina antica, considerata la relativa scarsità di terra coltivabile, lo spreco era considerato negativamente, al contrario di una persona parsimoniosa. Dunque la “parsimonia” fu sempre una componente importante dell'etica economica e della morale tradizionale. Il “Libro della via e della virtù” di Laozi, un antico pensatore, filosofo, scrittore e storico cinese, fondatore e principale rappresentante del taoismo, menziona 3 tesori, tra cui la “parsimonia” occupa un posto particolare. Un altro esempio di uomo morigerato fu Su Shi, un importante letterato e gastronomo della dinastia dei Song settentrionali, cui la tradizione attribuisce la paternità di un centinaio di piatti. Nonostante il suo interesse per la cucina, conduceva una vita molto frugale e stabilì delle regole per sé stesso. Quando mangiava, consumava un solo piatto di carne che accompagnava con un bicchiere di liquore di riso. Quando invitava altre persone a pranzo o cena non faceva servire più di tre pietanze a base di carne, che potevano diminuire a seconda della situazione. La stessa regola doveva valere anche quando l’ospite era lui, in caso contrario non avrebbe accettato l’invito.

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