Michele Geraci: Forum di Boao per l’Asia per aumentare la fiducia e costruire consensi per la comunità internazionale

2021-04-30 16:49:12
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Si è conclusa con successo qualche giorno fa a Hainan la Conferenza annuale del Forum di Boao per l'Asia 2021 di cui il tema è “Un mondo in cambiamento: unite le mani per rafforzare la governance globale e far progredire la cooperazione Belt and Road”. Michele Geraci, ex-Sottosegretario allo Sviluppo Economico italiano che ha partecipato a Boao alle attività relative della riunione annuale ha affermato, durante un’intervista concessa all’inviato di CMG, che il Forum di Boao per l’Asia è un’importante piattaforma per aumentare la conoscenza tra i vari paesi e regioni e favorevole a questi ultimi per rafforzare la fiducia e unire i consensi.

Egli ha affermato che attualmente l’epidemia di Covid-19 continua a imperversare per il mondo; i diversi paesi stanno ancora affrontando una situazione complicata di sfide senza precedenti e hanno quindi bisogno di collaborare mano nella mano per superare la crisi. In questo contesto, lo svolgimento del Forum di Boao riveste un significato molto importante per procedere ad ampi scambi, raggiungere consensi ed eliminare le divergenze.

“Il Forum di Boao è un evento fondamentale, l’organizzazione del Forum di Boao èimportante per far conoscere di più la situazione economica non soltanto in Cina e in Asia, ma anche nel resto del mondo. Quindi, è un po’ come Davos in Europa e io ritengo che questo tipo di organizzazioni e di iniziative siano fondamentali in questo momento dove credo le tensioni geopolitiche, i problemi fra i governi abbiano bisogno di una piattaforma di conoscenza comune e reciprca per superare gli ostacoli. Quindi eventi come questo e iniziative come questi non solo sono importnti, ma sono assolutamente necessarie.”

Secondo quanto affermato in un rapporto rilasciato dal Forum di Boao, dall’inizio dell’epidemia l’economia cinese ha dimostrato una forte resilienza e capacità di auto-riparazione, svolgendo con forza il ruolo di traino per l’economia mondiale. In merito Geraci ha espresso il suo forte apprezzamento:

“La Cina è l’unica grande economia che è cresciuta. L’Europa e tutto il resto del mondo occidentale no. Il pericolo è che le economie che vanno male come quelle europee, non vanno male di poco, ma vanno male di -8% e -9%. E questi sono numeri da cui poi è difficile da realizzarsi. Invece la Cina ha fatto più di 18% in questo trimestre. Quindi è come se la crisi in Cina non ci fosse mai stata. Non solo la Cina si è ripresa, ma hanno annullato le perdite. Da noi, ci vorranno 10 anni per annullarle, la Cina ha fatto in un trimestre.”

Per quanto riguarda lo storico successo cinese nell’eliminazione della povertà assoluta all’inizio del 2021 secondo quanto programmato, Geraci ritiene che i risultati e le esperienze cinesi nel settore possono essere di insegnamento per tutti i paesi e le regioni che affrontano il problema della povertà.

“Negli ultimi anni si è andati in quello che si chiama “target poverty reduction” quindi andare proprio…Cos’ha fatto la Cina? Ha creato un database di chi era povero, nomi e cognomi delle famiglie, quindi a livello proprio micro. Questo secondo me è un insegnamento che può essere utile ad altri paesi che hanno povertà, attenzione, la povertà non è solo in Africa, in Asia, è anche a Londra, è anche a Roma, è nei paesi in via di sviluppo ma è anche nei paesi sviluppati. Ed è importante secondo me questo programma di eliminazione della povertà, traghettato proprio ai singoli individui, ed è quello che noi possiamo imparare.”


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